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Salerno

  • Scritto da Maria Serritiello
  • Categoria: Lapilli Salerno
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Musica Contro le Mafie. In gara la compagnia musicale salernitana Daltrocanto

ninna nanna“Spezza il silenzio” recita la locandina di “Musica contro le Mafie” e quale migliore alleata se non la musica per combattere l’illegalità? “Musica contro le Mafie” è la titolazione data al progetto che riunisce tanti artisti italiani con l’intento di lanciare un messaggio d’impegno, di consapevolezza e di riflessione. Da sempre la musica ha accompagnato la protesta, dagli spiritual dei Neri, ai canti di rivolta e di lotta nella Resistenza, passando per tutte le guerre. insomma la musica rappresenta il miglior collante per chi voglia esprimere dissenso. L’evento, che si tiene dal 2010, è un contesto in cui tutti possono essere autori; un’associazione che, grazie all’impegno degli artisti coinvolti, dà sostegno ed è, a sua volta, sostenuta da Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie). L’iniziativa si divide in tre sezioni: il Premio, il Libro, il Documentario.
Alla prima sezione e cioè quella del “Premio” partecipa la Compagnia Daltrocanto, un gruppo salernitano che fa della musica la propria vita. Formazione di grande pregio musicale, è la maggiore rappresentante del genere popolare nel portare avanti il discorso musicale di memoria e di recupero. Ha in Antonio Giordano il suo mentore. Sempre in viaggio per diffondere la conoscenza delle radici del canto popolare è presente ovunque c'è da testimoniare, col suono prodotto da strumenti tipici, a difesa e per i più deboli, la Compagnia Daltrocanto è divenuta ambasciatrice di valori positivi. Il gruppo musicale valorizza, per le sue sonorità, strumenti tipici come la zampogna e la ciaramella, non tralasciando, per altro, una coinvolgente interazione con gli altri, delle diverse aree geografiche e musicali, quali: chitarra classica, bouzouki greco e irlandese, basso elettrico, tammorra e tamburello.
Il pezzo scelto per la gara è una stupenda ninna nanna composta da Flavio Giordano (figlio d’arte) e da Bruno Mauro, modulata soavemente da Paola Tozzi, una “naca” per voce. Il canto dolente “Ninna nanna ai Settecento” è impreziosito dal suono struggente della zampogna (Antonio Giordano) e dagli strumenti a corollario: Luca Lanzara (mandola), Maria Anna Siani (violino), Flavio Giordano (basso acustico, elettrico), Alessandro Ferrentino (batteria, percussioni) Bruno Mauro (chitarra classica).
Il testo si sviluppa come una favola: sette i cieli, sette le stelle dell’orsa minore e sette le note del dolore, che si va cantando. Il verso incalza tra sogni e correnti, sicché sono settecento i figli più belli a dormire nel mare e nei suoi castelli. La nenia continua con la madre che canta per il suo bambino ma anche per i tanti spariti nel mare come piccoli fagotti, triste simbolo di una tragedia immane, consumata tra le azioni e la consuetudine di tutti i giorni.
“Ninna nanna ai Settecento” leggiamola e cantiamola così e cioè come un segnale positivo per tutti quelli che abbandonano la loro terra in cerca di futuro: ...e fa che la luce domani al mattino, del male del mondo cancelli ogni segno. Brava la compagnia Daltrocanto anche nella scelta del video, a commento visivo del brano che, pulito, essenziale e senza nessuno orpello invasivo, ma solo l’accenno di un capo femminile nel cui interno si scorge il mare, rende più di ogni altra immagine, all’istante, la tragedia e la speranza insieme.

Maria Serritiello

  • Scritto da Arnaldo Iodice
  • Categoria: Lapilli Salerno
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Troppo Bari, la Salernitana si arrende in trasferta

I pugliesi battono 2 a 1 i campani. Granata al quartultimo posto

LOGO U.S. SalernitanaComincia a mettersi male per la Salernitana. Dopo un discreto inizio di stagione, il team guidato da mister Torrente sembra non riuscire più a girare. Anche al “San Nicola” la gara si mette subito in salita a causa del gol di Maniero, che devia in rete un cross di Del Grosso. 1 a 0 al settimo per i pugliesi. I granata tentano di reagire al 17esimo con Coda che si fa ribattere sulla linea una palla altrimenti destinata alla rete. Un primo tempo di sostanziale stampo biancorosso finisce con gli ospiti in svantaggio. La ripresa vede un miglioramento del gioco e delle occasioni prodotte dalla Salernitana, che infatti va vicina alla rete al quarto con Coda. Il risultato si sblocca al 25esimo, quando Donnarumma ribadisce in rete un angolo di Gabionetta deviato da Colombo. Il pareggio dura però solo 10 minuti: al 35esimo Valiani manda alle spalle di Strakosha un pallone proveniente da De Luca e fa vincere i suoi. Il prossimo turno vede i Granata affrontare nelle mura amiche il Novara, in grande forma dopo il 4 a 0 rifilato al Brescia.

Bari – Salernitana 2 – 1

Reti: 7’ pt Maniero (B), 25’ st Donnarumma (S), 35’ st Valiani (B).

Bari: Guarna, Sabelli, Del Grosso (21’ st Donkor), De Luca, Contini, Gentsoglou (29’ st Donati), Rosina, Maniero, Rada, Porcari (8’ st Defendi), Valiani. All.: D. Nicola.

A disposizione: Micai, Romizi, Di Noia, Boateng, Puscas, Sansone.

Salernitana: Strakosha, Franco, Colombo, Moro (39’ st Perrulli), Coda, Gabionetta, Emperur, Sciaudone (32’ st Bovo), Odjer, Milinkovic (21’ st Donnarumma), Rossi. All.: V. Torrente.

A disposizione: Terracciano, Lanzaro, Pestrin, Ronchi, Nappo, Bernardini.

Arbitro: Renzo Candussio (sez. Cervignano).
Assistenti: Alessio Tolfo (sez. Pordenone) – Matteo Bottegoni (sez. Terni).
IV Uomo: Aleandro Di Paolo (sez. Avezzano).

Ammoniti: Valiani (B), Milinkovic, Rossi, Moro, Sciaudone (S).

Angoli: 5 – 5

Recupero: 1’ pt, 5’ st.

Arnaldo Iodice

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