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  • Categoria: Attualità
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È online il numero 8 di “AT - Arti e Teologie”

È online il numero 8 di “AT - Arti e Teologie”

Il silenzio è questa volta l’argomento di dibattito di un genere di rivista finora assente nel panorama europeo

 

copertina AT 250È online il numero 8 di “AT - Arti e Teologie”, il periodico semestrale diretto da Giorgio Agnisola, coadiuvato nella direzione da Alfredo la Malfa e Natalino Valentini, che si propone di indagare percorsi di arte, fede e cultura nel segno e nell’orizzonte della teologia, in una prospettiva ecumenica e interreligiosa plurale; un aspetto del tutto trascurato dalla ricerca e pubblicistica italiana, nonostante la sua straordinaria rilevanza e potenzialità: «Il dialogo tra le fedi, tra la teologia cristiana e le altre teologie del mondo, è oggi necessario per trovare, pure nel rispetto dei singoli credi religiosi, quei segni convergenti e quegli spazi di condivisione spirituale e culturale che aiutino a rinvigorire la fratellanza umana», chiarisce Agnisola insieme ai condirettori che, nel 2021, hanno dato vita a uno strumento di confronto scientifico e culturale ancora assente nel panorama nazionale ed europeo. La formula della rivista, inoltre, pur fondando su avveduti piani di ricerca e indagini specialistiche, è sviluppata con un taglio propositivo, ponendo interrogativi, sviluppando temi, accogliendo studi, in un clima di sereno e fecondo confronto. L’argomento di dibattito in questo numero è incentrato su “Il silenzio”, il ‘luogo’ di Dio per eccellenza. Ma come scoprirlo e declinarlo nella vita dell’uomo? Dove? come? quando? L’arte può essere il luogo del silenzio in senso teologico? Come può essere vissuto e interpretato nell’ambito di una visione ecumenica? Attraverso autorevoli studiosi – sul tema intervengono, nell’ordine: Emilio Salvatore, docente PFTIM; Paola Diana Gobbo, monaca e restauratrice; Antonio Scattolini, docente Facoltà Teologica Triveneto; l’artista Claudio Mario Feruglio e il regista Bruno Di Marcello si cerca di scoprire spazi, frammenti di mistero e di silenzio nell’arte, avendo particolare attenzione per le espressioni dell’arte contemporanea. Le arti come epifania del silenzio nel rapporto con le teologie: per aprire nuovi orizzonti e dire parole nuove per l’uomo di oggi, come avvento di Luce e di Speranza. E poi tanti altri articoli, approfondimenti, contributi, testimonianze, interviste, recensioni, quaderni d’arte, che vanno a formare le varie sezioni del periodico a cura di validi redattori e collaboratori, coordinati da Johnny Farabegoli e Roberta Foresta. La testata si avvale, oltre a ciò, di un qualificato Comitato scientifico internazionale e interconfessionale e altresì del patrocinio e della partecipazione di varie istituzioni accademiche di studio e ricerca in ambito artistico, teologico ed ecumenico. “AT - Arti e Teologie” è una rivista online (consultabile sul sito: www.artiteologie.it) con pubblicazione cartacea annuale, che affianca la versione digitale selezionando i contributi più significativi e arricchendoli di materiali inediti. È stato già stampato nel 2023 dall’editore Pazzini un volume monografico dal titolo: “Le vie della bellezza nelle grandi religioni. Vivere e comunicare la fede attraverso l’arte”. Curato da Natalino Valentini, è un’edizione illustrata particolarmente pregevole non solo per l’autorevolezza degli esperti coinvolti, la qualità dei contenuti e la ricca polifonia dei linguaggi dell’arte (pittura, architettura, musica, poesia, fotografia, ecc.), ma anche per la raffinata caratteristica delle immagini a colori, della veste grafica ed editoriale